1. |
Azoto liquido
01:23
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Salto nel buio yo cado nel vuoto
chi non scommette non si metterà mai in gioco
lavoro duro yo punto focale
nel più originale e solido stato mentale
uomini comuni o guerrieri su questa terra
come scrisse Castaneda non esiste un' altra scelta
o dentro o fuori o tutto o niente
arte marziale come il kung fu in oriente
sono un rottame o una Ferrari in California
tengo la botta e con sta scusa un altra sbornia
testa di cuoio unità speciale
splitto l'atomo e la mia corteccia celebrale
mai confuso un po' mi disilludo no
non posso trasformare un sogno in brutto incubo
mai confuso boh mi disilludo no
sto per congelare e bollire in azoto liquido
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2. |
Kundalini (A YO)
02:15
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Acquolina! Questo rap sollecita le tue papille
metto a ferro e fuoco la città Achille
troia brucia questo mc è un immortale
porto il metallo più pesante Van Hallen
chupa chupa rimani fermo in posa
che io spremo il kundalini dalle fauci del cobra
correggi il tiro mira più in alto
lirico il modale suona hard bop
kaleidoscopico truffa Scotland Yard
tu sei un clone io sono Gold Card
striscia pure nanin che viene il succo
abbaia come i cani ma non sei un bulldog
l'amaro lo trattengo solo per la sfida
il mio zucchero esclusivo lo lascio per la mia tipa
freschissimo st'uomo romagnolo
che si sdraia al sole come il drago di Comodo
*A Yo! devi saltare più in alto
fino a che non schiacci la mia mano sul palco
A Yo! devi urlare più forte
fino a che le corde vocali non sono rotte
Correggi i low low Gian Gian imperfetto
nelle mie corde la chitarra di Eric Clapton
e se qualcuno mi volesse più dimesso
beh mi sono tatuato K-Rimini sul petto
drag and drop nel cestino i babbi
non sono io il colpevole Roger Rabbit
non vi rendete conto quanto siete mosci
io vi metto in tasca sembrate i miei Tamagotchi
Ctrl+D suca il premiato duo
che il problema è il tuo che porti i capelli fluo
vorresti fare il rapper proprio te
con i contenuti a trafiletto di Cioè
la vostra merda è una robetta dance
brutta tanto quanto Galeazzi con gli hot pants
questa è rabbia lame letame e lettere
ti colpisce e non posso farla smettere
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3. |
Dawson's Creek
02:08
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Oh, ti esce il sangue dall'auricolare/ Gian Solo Millennium Falcon guerra stellare/ i miei pensieri sublimano i cristalli/ hai troppi cazzi? ornitologia come Charlie/ è in arrivo una tempesta, precipitazioni/ capo d'armata contro i fake e gli impostori/ non bastano le anfetamine per tenere il passo/ tu dici di suonare si ma suoni solo il clakson/ ridi ora che arrivano i giorni grigi/ e tra un po è meglio che trovi rifugio alle fiji/ e non potranno proteggerti tutti i tuoi amici/ bamboccio è ora che togli le rotelle alla tua bici/ io conduco la legione del dissidio/ e il sistema immunitario è l'Homi Cidio/ strada a senso unico non esiste un bivio/ leggendario e mai discusso il mio presidio
Se vuoi sputare sul mic sputa qui spit confondono le crew con Dawson’s Creek/ MCs da catalogo Autogrill zero feel/ per la cima dammi il tempo di una Chesterlfield
Più deep di qualsiasi trip cicci/ dopo le mèshes fatti i ricci e vai via in slip quickly/ con la materia dell' hip hop beatz/ qui si fanno mega ritmi pesanti come orsi grizzly/ mezzi esempi di swing gente mascherata/ molto al largo senza alcuna coordinata/ oppure roba molto pregiata ma svalutata/ che se l'ascolti ti si apre il quinto ciakra/ prima corsia tappo ti sei incastrato/ non sei in ritardo man sei solo ritardato/ nel buio del tuo niente sei pure analfabeta/ mentre il mio rap è come pulirsi il culo con la seta/ è la mia apologia della mia apatia/ è la mia simbologia è il mio modo real/ è la mia costanza nell'essere Gian Maria/ eppure giuro io non ho mai chiesto l'amnistia.
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4. |
#hiphopremains
02:16
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Assetati fino alla fine ed oltre
generazione multi traccia Fostex
dall'epoca dell'oro il rispetto spessore
generati da un solo campionatore
anche se il gusto sembra ormai sepolto
ti illudi se pensi che l'hip hop sia morto
la spina dorsale non si estingue
qui c'è chi spinge rappa scratcha balla e dipinge
ora che è pubblico dominio è una conquista
no, a me pare il rap si prostituisca
se fossi vecchio andrei in pensione
ma sono troppo affezionato al clima di tensione
specie protetta gli eroi in via di estinzione
il karma ci darà illuminazione
e fino a che questa capa avrà immaginazione
muoverai la testa insieme a me a piccione
Dalle crociate qualche individuo si è venduto
e incolla un altro disco con lo sputo
ed ora che è il momento del riscatto
non suonano i vinili ma il tuo laptop
se un outline vibrava il suo messaggio
e rendeva il tuo palazzo un caravaggio
il motivo è che il mondo e selvaggio
ma anche se cambia io non lascio il mio villaggio
up-rock, go-down, electric-boogie
e la sfida che rendeva più maturi
la cassa il rullante e il basso nudi
fluidificano i miei pensieri crudi
io che ho visto qualche treno passare e non fermarsi
e ho regalato il cuore e beats ad MC falsi
la mia fede non può essere scalfita
hip hop remains per la vita
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5. |
Tu ce l'hai fatta
02:00
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Ed ora dammi un cinque perché tu ce l'hai fatta
cordiale con chiunque come il caffè da Starbucks
lavori duro sempre non perdi mai la faccia
sbricioli sui giornali radono al suolo Bagdad
sereno si illuminano gli occhi
il mondo evapora big bang spazio tempo Stephen Hawking
la città è un delirio traffico spasmodico
piove contro il meteo sbagliano il pronostico
la vita è una lunga attesa sportello cassa toilette
il ritmo scandisce ogni momento ed è storto e violento
come lo snare di De Johnette
un mosaico miliardi di tasselli
disposti a precisione dai sudati polpastrelli
ognuno si fa strada a modo suo e mando suo ritratta
in alto i calici perché tu ce l'hai fatta
la crisi è fisiologica ha una data di scadenza
il futuro non contempla inadempienza
chi comanda non ha crisi di coscienza
e lo stipendio è il metadone di una crisi di astinenza
con gloria i filistei fagocitano massa
e danno l'illusione che qualcuno ce l'ha fatta
e intanto striscia la carta striscia la riga striscia di Gaza
commedia umana alla De Balzac
regressione e la forbice si stringe
la gente grida fino a bruciarsi la laringe
ma loro sono tutti sordi e affezionati
alle poltrone e ai conti in banca da emirati
siamo noi i gregari squattrinati
bravi al fantacalcio con la cresta alla El Shaarawy
se andrà bene finiremo pari e patta
ma ciò che conta è solo che tu ce l'hai fatta
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6. |
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Word:
Cosa si fa per cena stasera?
Hip Hop classico che fa atmosfera
Meglio se ti segni la ricetta, dai retta
Poi vai in cucina e ti esprimi senza fretta
2000 g. di flow per persona (per i primi)
fattura magica in freestyle (alla buona)
sotto il cappello da cuoco c'è la corona
e sotto la parananza la panza
4 discipline genuine: pittura, danza
e col DJ c'è l'MC (senti come suona)
fate attenzione all'autocelebrazione è celebrale letale
e vi mette in una condizione di convinzione
incompatibile col buongusto della condivisione
fai si che la tua crew non diventi mai una setta
barra in testa nella festa... è la ricetta!
La ricetta per l' Hip-Hop casalingo
ve la lascio prima che mi estinguo E visto che ne spingo da vent'anni e più mi dipingo anche lo sfondo del foglietto fatto a mano che tengo.
La ricetta per. l' Hip-Hop casalingo
ve la lascio prima che mi estinguo E visto che ne spingo da vent'anni e più
Aggiungo gli ingredienti
Con lo stile Che Vengo
Gian:
La roba è fresca tirata a mattarello
semplice rustica saltata sul fornello
viene sfumata con un goccio di Novello
ed il mood è roots come il passatello
nel ricettario gli ingredienti principali qui
prodotti originali marchiati solo D.O.C.G
qui il sugo è unto è grasso si
e come un attentato terrorista ai trigliceridi
se non si mangia cultura si arretra
e ad oggi è pieno rappers a dieta
fai una domanda ti risponde wikipedia
o ti aggiorni o rimani in versione beta
tatuato K-Rimini sul petto a vita
Mi chiamo Atreiu storia infinita
siamo la ciccia di una scena denutrita
questa è la ricetta e la cena è servita
La ricetta per l' Hip-Hop casalingo
ve la lascio prima che mi estinguo E visto che ne spingo da vent'anni e più mi dipingo anche lo sfondo del foglietto fatto a mano che tengo.
La ricetta per. l' Hip-Hop casalingo
ve la lascio prima che mi estinguo E visto che ne spingo da vent'anni e più
Aggiungo gli ingredienti
Con lo stile Che Vengo
Callaman:
Procurati dai 2, 3000 W di potenza
Amalgama il tutto con purissima essenza
Di estratto di radice Funky e che non manchi
di shakerare il tutto e trattalo coi guanti Senti
Il gusto che ti lascia se fai rimbalzare i bassi
Saltati come in padella con campioni grassi
Più sono grassi meglio friggono e non fanno male
anche se pesanti sono facili da digerire
è una ricetta che fa dimagrire che ti mette in moto senza sforzi come per gioco
È come improvvisare in cucina con quel poco che si ha
è un'arte tanto raffinata quanto rustica
Sentila
provala assaggiala gustala
senti il sapore che ti da
è solo roba genuina solo good soul food
su 1000 spanne in più
resta pure
Nel tuo fast food
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7. |
Le porte ft. Veleno
02:21
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Gian:
Esco e mi aggiusto il colletto dal freddo
e penso che dell'affresco la vernice prima sta in secchio
un gesto la rende viva ed espressiva
e il muro assume tutta quanta un' altra prospettiva
libera espressione mal gestita
conflittuale come un palestinese e un israelita
la società è confusa annichilita
in contatto su Whatsapp con il cuore da eremita
scaricano Kalaschnikow su Charlie Hedbo
la pace e un EXPO ma è low cost
e i guerrafondai si appagano bevendo del Bordeaux
il blitz è un flash mob bon bon alla Allan Poe
trame del tessuto sociale ormai lacerate
molto più gravi delle previsioni sospirate
prima la paura poi il silenzio
e chi avrà voce verrà punito come esempio
Veleno:
Porte aperte sul destino strano
come vedere un'astronave guidata da uno Schnauzer nano
come vedere un astronauta guidare un razzo con il cambio a mano
leggo i segnali sciamano
scambio rapporti Shimano
Ti amo porte chiuse chiuse piano piano
non chiamarla amore se è una sega sul divano
non chiamarla Bibbia se è un Corano
non chiamarmi baby, sono Jedi
porte chiuse in faccia e vedi sono ancora in piedi
non c'è giustificazione per chi vive a caso
scelgo il mio destino e me lo plasmo come un vaso
e se ogni serratura ha la sua chiave
se ogni capitano ha la sua nave sono un uomo
e faccio ciò che un uomo deve
false partenze false speranze falsi volti falsa gente
carte false false credenze e rimembranze
passi falsi che credevi il tuo presente erroneamente
materia grigia è ciò che conta veramente
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8. |
Lo zoppo pentito
01:59
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Non sono un buon esempio non mi cercare
chi va con lo zoppo prima o poi impara a zoppicare
Segui il mio esempio non ti aspettare
che tanto prima o poi imparerai a zoppicare
Ho centinaia di cattive abitudini
perdo le giornate in cumuli di vizi inutili
bevo alcool fumo sigarette
gioco d'azzardo carte e dadi regolarmente
accumulo denaro vendendo azioni false
ti do da mangiare l'immondizia in varie salse
non seguirmi anche se sei onesto
diventeresti per riflesso un truffatore esperto
non fumo canne tiro cocaina
faccio bene il nodo alla cravatta la mattina
sembro un modello da imitare ma non dubitare
ci vuole pelo sullo stomaco per non crollare
nel portafogli carte oro e contanti
niente figli niente moglie solo amanti
niente amici niente amore banconote
ho chiuso i sogni in migliaia di stanze vuote
non mi seguire resta infantile e puro
non provare a tutti costi a scavalcare il muro
prima o poi mi arresteranno se non quest'anno
si accorgeranno dell'inganno
se non sarà la polizia sarà Adam Kadmon
se non sarà la mafia saranno i narcos
non mi emulare non seguire mai il mio esempio
il mio destino è buio ma io l'ho scelto
Non sono un buon esempio non mi cercare
chi va con lo zoppo prima o poi impara a zoppicare
Segui il mio esempio non ti aspettare
che tanto prima o poi imparerai a zoppicare
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9. |
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Daniele:
voi che siete del Centro Storico
cresciuti in un sogno cattolico
e bevete alle sette il Campari
e scrivete sui cellulari
alla bionda che dopo vi aspetta
nella casa che avete sfitta
questa notte tutto il Cremlino
lo accarezzate sotto il piumino
"... non si vive più in questo degrado..."
ve lo ripetete tre volte al minuto
"... gli africani di Borgo Marina
spacciano il crack da sera a mattina...
un bazooka e risolvi il problema...
devo andare s'è fatto tardi"
vi lamentate di questa provincia
ma la provincia è nei vostri sguardi
Gian:
Le gomme delle bici si consumano
a sgommare sul pavé nel buio delle 3
nel centro storico
fiumi birra e del buon vino
si baciano e si lasciano le coppie sotto il portico
fino alle alle luci del mattino
mettono alla prova il proprio alcolismo cronico
un italiano e un marocchino
spacciano del fumo ascoltando lil wayne e jim morrison
con il risvolto nei jeans la giacca e la pochette
in mano un altro drink un selfie per il web
la destra del porto il molo chi burdlaz
pettegoli in paese vestiti da città
le signore con la borsa Louis Vuitton
acquistate in spiaggia da un tizio del Gabon
giurano ch'è un pezzo originale e sono esulcerate
se qualcuno non le nota da tirate
Daniele:
sui bastioni ti accendi una paglia
e vedi le barche legate sul molo
i graffiti le luci i gabbiani
la carcassa del grattacielo
quando arrivi nell'appartamento
non vedi nulla, è tutto spento
c'è Tatiana vestita di niente
tra le cosce ha un conto corrente
"amare te amore volere
conoscere tuoi genitori"
vorresti scoparla di nuovo
ma hai bevuto un pò troppi Negroni
allora la prendi a schiaffi
e scappi dall'appartemento
nella vertigine della violenza
hai perso l'orientamento
Gian:
L'illuminazione della pescheria
trasforma in passione qualsiasi fesseria
e dai calici ai calci nel culo così
che ogni matrimonio non si senta più al sicuro
i giovani annoiati bruciano i clochards
gli anziani pensionati litigano al bar
ma che un altro giro di poker con poche
persone note che possano frusciare banconote
nelle nubi della bisca
i titolari dei locali si giocano la barista
le percussioni della piazza
la gente batte le mani e si trasforma in una pista
e che forse di strada ancora ne devi fare nani
se non ti butti nella mischia
la notte è giovane per ora non pensi a cosa farai domani
ma sembri già un equilibrista
Daniele:
poi ti ritrovi nel cuor della notte
dentro un quartiere che non riconosci
appoggiato a una saracinesca
nel garbino senti le voci
ma nel buio c'è un uomo solo
che allunga la sua mano
ha l'accento romagnolo
lo spacciatore nigeriano
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10. |
Il giocatore
04:37
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Notte calda afosa senza vento soffio sulla mia moneta jackpot ancora una oggi sbanco tutto o no oggi sono fortunato tutti i giorni ebbene dove si fa sul serio un giro che me ne esco più ricco dell'emiro il mio avversario osserva le mie pupille nell'altro tavolo i dadi fanno scintille la tensione nei visi intagliati come le argille la voce imprigionata nelle 2 tonsille la ruolette si mangia l'arricchito e premia chi perdendo si è divertito chi si è giocato le sostanze i denari chi neanche con la vita è andato in pari intanto nelle mie mani scorrono due mazzi emetto una parola sola alzi Tutta colpa di una lucida disperazione vedo questa mano è la migliore doppia coppia oppure full poker l'indecisione passo fa perdere il giocatore Davanti a me un pallone gonfiato un pezzo grosso lo ripulisco fino all'osso non mi preoccupa il gorilla pelato con lui ma il suo polso e lo sguardo alla Charles Bronson questi cani non mi possono sbranare a quest'ora sono duro da masticare alla mia destra uno distinto composto l'atteggiamento è di uno sbirro corrotto gli altri gregari gente molle di passaggio uno l'ho già visto in Scozia a Glasgow dietro al fumo del sigaro il mio rivale nasconde molto più di un capitale lo accompagna una ragazza è uno schianto io chiedo un altra vodka con ghiaccio la porta lei con un vestito rosso e i tacchi emetto una parola sola alzi Tutta colpa di una lucida disperazione passo questa mano è la peggiore doppia coppia oppure full poker la decisione vedo fa vincere il giocatore Come da copione è già mio quasi tutto il piatto andrei via se fossi scaltro il mio avversario punta ciò che gli è rimasto e si accorge che intanto lei mi sta guardando in questi casi il controllo è fondamentale chiedo carta e il banco mi serve scala reale dissimulo immobile ostento calma per leggere il mio viso ci vorrebbe Cal lightman come previsto vinco tutto geniale porto via le fishes in un silenzio surreale sarebbe giusto l'ora di sgommare neanche a dirlo la ragazza mi è fatale le chiedo un altra votka con ghiaccio e in un tratto sento che si spezza il mio braccio al suolo vedo molto meglio i tacchi emetto una parola sola
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11. |
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KD-One:
Parlo di attimi momenti tratti rallento i battiti del cuore
calmo questa situazione con svariati grammi
faccio le pausette mi rilasso e calmo King Kong che
già al primo tiro già sta buono muto e zitto
perdo la memoria breve metto su 2 gb Kingston
poi magari torno a ricordare cio che ho appena visto
ma non è che c'ho il cervello coi transistor
tutta roba naturale se ne va a braccetto pare con ciò che mi grindo io
vivo in un limbo di cose che vedo marcire da quand'ero un bimbo e
faccio piu' scambi di rime piu' tiri di due giocatori di pingpong
e se vuoi capire non è che mi devi copiare lo stile sei finto (ed io..)
sono il tipico tipo che dice le cose ad istinto
faccio dei palleggi a ping pong pure quando sono solo frate
squaglio questo Lindor dentro ad una Marlboro
passo da lingotti carta oro a dei marocchi o indoor
la importano in dei pacchi larghi e stretti... ..tavoli da ping pong
ping tipo spingi rolla gira stringi chiudi lecca
fingi sia una sigaretta se ci son gli sbirri
faccio la condensa dentro la macchina spenta come un hippie
e mi fai schifo tu che il sabato sera cali e pippi
Torso:
cosa facciamo...restiamo qui bro?
per passare il tempo magari facciamo una partita a ping pong
c'è ancora King Kong....sopra la spalla
....lo vedo ,tra un po s'incazza perchè non ho voglia di passarla
...scusa...ma sono un pollo con gli occhi a mandorla
pollo alle mandorle...cinese chiudo le palpebre
amo le tavole...per lo schimico o il ping pong
anche quelle dalla svizzera, cioccolata Lindor
ho così tante palline in tasca
...che se vogliamo possiamo giocare per settimane...senza neanche una pausa
passa sta canna se si chiama ping pong
perchè devi fumare veloce(fhhh,fhhh)e poi passarla bro
ho una brutta malattia si chiama marijuana
niente di preoccupante, serio , stai tranquilla mama
mi voglio specializzare e farlo agonistico
perchè mi alleno più di un giocatore di ping pong
Knot:
Lascio che piccole scariche elettriche
aprano portali vettoriali nel mio cranio
vaporizzando profonde boccate
disgrego le mie cellule e mi sento impoverito come uranio
ping pong fanno contatto i circuiti
King Knot mettilo a loops come il Fruity oh
squaglio creme altro che Lindt e lo yang e lo ying
si fondono in un paesaggio noire di David Lynch
i bulbi oculari infiammati dal genio
irradiano di luce al tungsteno il palcoscenico
in un ellisse di relax meditabondo
up up to the sky come Meth e Reggie Noble
scambio blando diritto e rovescio random
l'argot à l'envers le sinapsi ballano il tango
dentro un cubo di fumo in un box set
Ctrl+D Kali Black in the building peace & respect
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12. |
Super Hero
01:56
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Soldato esploratore fly top baggy jeans
antico super hero come Buffalo Bill
sfugge il concetto come beep al Coyote wil
se vuoi rispetto e fai la hit ma non hai le skills
vendicheremo il gusto per l'eternità
difendiamo il suono giusto hip hop never stop
a fanculo i soldi e popolarità
se mi volete più trendy urlatore capo ultrà
disinteressati dio ci salvi dalle faide
le identità segrete incise sul pattern
catena e rullante Ghost Rider
riempio queste barre a sac à poche come un krapfen
parole presuntuose molto spesso in bocca ai poser
si salutano ciao brother in vetrina da Footlocker
e se il sociale è più media ma ha icone vuote
io salverò la terra attraverso il mio promoter
Vi accontentate in silenzio sulla base
mentre io sfodero una strofa tagliente a spada laser
le dita di MPE che bruciano un altro fader
e se mi incontri in giro bad ass muther fucker
belli da selfie sembrate Heidi Klum
questo MC vi prende a sberle come il legno nel Wing Chun
siete un filtro di carta ma con dentro solo il Drum
fuori come le troiette col Tequila bum bum
questo è drifting sul sedile di una Celica
se fai la lacrimuccia chiama Capitan America
vi ho già asfaltato per voi arriva la saftey car
e poi non ho finito preparatevi alla replica
personaggi giusti per la discoteca
K-Rimini è il mio Falcon e voi siete il mio ciubecca
nel qualunquismo nell'ovvietà più tetra
le mie liriche per sempre incise sulla pietra
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13. |
Banderas
02:35
|
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Geniale la storia di Francesco
un passo dietro l'altro ma sempre troppo presto
lui che studia le figure guardando twist & shout
ma non lo azzacca mai sul tempo lo swing out
se la crede un lindy hopper alla franky manning
lucida le scarpe e gelatina nei capelli
camicie in tono ma se togli quegli orpelli
sbaglia tutti passi 5678 pure quelli
fa attenzione a come entrare in società
ma nessuno si ricorda mai chi è o che faccia ha
dicono che emani pure un cattivo odore
che sia per l'emozione o per la grande mole
claudicante si avvicina alla pista
in cerca di rapporti due salti una conquista
ma ad ogni fine serata va via da solo
convinto che ballare diventi il suo lavoro
Si crede un pezzo d'uomo
si veste sempre a modo
ringrazia mamma per lo splendido lavoro
una rosa in bocca un altro tango questa sera
Francesco si credeva Banderas ma non lo era
Tip tap triple step sempre scordinato
ma con l'atteggiamento più impostato
irrimediabilmente preso bene e lanciato
soddisfatto di ciò che nelle donne ha provocato
il primo ad arrivare l'ultimo andare via
la danza l'ha presa come una filosofia
nessuno al coraggio di dirgli la verità
si limitano tutti a dirgli "oh bella Fra"
si immagina le strade di brodway con il suo nome
in ogni cartellone sul bus in stazione
prova a parlare uno spagnolo rimediato
ripetendo le battute di El Mariachi in desperado
suda da ore ma si sente descansado
quando gira su se stesso capisci che arrivato
non importa se qualcosa ti ha lasciato
tu l'hai visto anche se poi ti sei dimenticato
|
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14. |
Tu Sarai
03:12
|
|||
Vuoi sapere come sto mi manchi
domani ti vedrò solo per pochi istanti
qualcuno sta rubando i giorni importanti
ma so che noi ci rifaremo più in avanti
tu sarai tutto quello vorrai e non temere
ti sosterrò perché è un diritto ed un dovere
la mia strada è la tua è la nostra
e la percorrai anche senza farlo apposta
per dna mi assomigli nello sguardo
e adesso che ti guardo capisco quanto valgo
ci rivedremo a colazione e a cena
che se ascolti Nat King Cole la giornata è più serena
ero li quando sei nato all'ospedale
e ho tagliato il tuo cordone ombelicale
nevicava come fosse Natale
e credo quella notte mi abbia amato anche tua madre
Nelle mie mani ho tenuto il tuo respiro
e ti parlo del primo
E se domani non ti vedo mi deprimo
ma sai ti sento vicino
Potrai suonare questo brano con il piano
guiderò la tua mano
Non li ascoltare se ti vogliono lontano
se mi pensi ci avviciniamo
Tu sarai ogni giorno il mio obbiettivo
e per ogni giorno intendo fin che vivo
cercherò di esser sempre positivo
anche se vedrai scendere lacrime sul mio viso
l'importante non è come colpisci
ma come incassi e poi come reagisci
di tanto intanto cadrai di fronte agli altri
ma questo servirà per imparare rialzarti
non dubitare e non confonderti appoggiati
io sono il tuo papà ricordati
ricorda un uomo può piangere e commuoversi
e anche se non è giusto tutto muore per evolversi
la vita è guerra la vita non perdona
e la menzogna punisce chi la ignora
pensami al mattino anche se non mi vedi più
il papà ti ama perché tu
Nelle mie mani ho tenuto il tuo respiro
e ti parlo del primo
E se domani non ti vedo mi deprimo
ma sai ti sento vicino
Potrai suonare questo brano con il piano
guiderò la tua mano
Non li ascoltare se ti vogliono lontano
se mi pensi ci avviciniamo
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Gian "Knot" Flores: keyboards, vox
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